Questa parola, anima, deriva dal latino anima,
e dal greco ànemos, che significa «soffio», «vento».
Desidero introdurre con questo articolo le basi in comune che hanno le religioni e le teorie nel mondo riguardo al concetto di anima, per poi andare nello specifico in altri articoli.
In molte religioni, tradizioni spirituali e filosofie, è la parte spirituale ed eterna di un essere vivente, comunemente ritenuta indipendente dal corpo fisico, poiché distinta dalla parte fisica.
Tipicamente si pensa che consista nella coscienza e nella personalità dell'Uomo, e spesso diventa sinonimo di «spirito», «mente» o «io». Si crede che l'anima continui a vivere dopo la morte fisica della persona. In alcune culture come l'animismo si crede che abbiano un'anima anche oggetti inanimati o cose della Natura come i fiumi, i monti, gli oceani.
I termini «anima» e «spirito» vengono usati spesso come sinonimi anche se il termine anima è legato alla sua presenza in un corpo fisico appunto da animare.
Nella Grecia antica si faceva a volte riferimento all'anima con il termine psyche, da collegare con psychein, «respirare», «soffiare», ecco da dove deriva il termine Psicologia, appunto da psyché e logos, praticamente lo studio dell'anima.
Nell'Induismo in generale si fa riferimento all'Ātman, traducibile come essenza o soffio vitale.
Nell'Ebraismo c'è una distinzione, si riferisce a Nefesh intendendo l'Uomo come essere vivente, da Genesi, 2-7: Dio il Signore [YHWH] formò l'uomo dalla polvere della terra, gli soffiò nelle narici l'alito vitale e l'uomo divenne un'anima vivente.
Poi Ruach, che sarebbe pnéuma in greco e in latino spiritus. Pnèuma deriva dal verbo pnèo, che significa "respirare" o "soffiare", e si ritiene che anche l'ebraico rùach derivi da una radice che ha lo stesso significato, ed indica l'alito vitale comunicato da Dio all'uomo.
Infine Neshamah che sarebbe è l'anima superiore, il sé più elevato. Essa distingue l'uomo da tutte le altre forme di vita. Riguarda aspetti più elevati dell'intelletto e permette all'uomo di godere e beneficiare dei livelli più alti della vita dell'aldilà.
Ecco dunque che cominciano esserci delle distinzioni, le parti dell'Anima, in base alle loro funzioni, una parte legata alle funzioni istintive, una parte più pura ed elevata.
Esamineremo la tematica religione per religione, per darne infine una definizione riassuntiva perchè non mi accontento per niente nel sentirmi dire che l'Anima è la parte spirituale eterna dell'essere vivente, non so a voi ma a me non basta. Analizzeremo il discorso anche come viene descritto nella Fisica quindi uniremo scienza e religione metafisica e fisica, spiritualità e materialità.
Come recita un proverbio orientale:
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