sabato 31 dicembre 2011

Buon Anno!!!


Vi auguro di passare un bellissimo ultimo dell'anno festoso
un anno 2012 ricco di buone novità,
ricco di amore e gioia,
nelle difficoltà vi auguro troviate sempre aiuto e comprensione...
Un abbraccio da Sezione Aurea

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martedì 27 dicembre 2011

Realtà Matematica sulla situazione "Biocarburanti"

Ritengo interessante linkare questo articolo, che suggerisco di leggere attentamente, riguarda quello che sta accadendo oggi e che si ripercuoterà nel nostro futuro, alla fine farò una considerazione con un breve ma illuminante calcolo....


Crisi economica e assalto alle terre africane

Oltre 40 milioni di ettari di terreno è stata acquisita nei paesi in via di sviluppo per la produzione di biocarburanti negli ultimi dieci anni. Questo è quanto segnala un nuovo studio pubblicato dalla International Land Coalition.

La ricerca ha esaminato esclusivamente grandi acquisizioni di terre tra il 2000 e il 2010. Ammontano a 200 milioni di ettari di terreno, di cui gli autori sono stati in grado di discernere l'intento per 71 milioni di ettari.

Sorprendentemente il rapporto, intitolato “Land Rights and the Rush for Land: Findings of the Global Commercial Pressures on Land Research Project” (diritto fondiario e assalto alla terra: I risultati delle pressioni commerciali globali sul progetto di ricerca della terra), ha rilevato che la produzione di cibo è stato solo al centro di meno di un quinto della quantità di terre. Quasi il 60 per cento era destinata ai biocarburanti.

Il rapporto dice che mentre i grandi investimenti in agricoltura possono portare benefici ", essi hanno maggiori probabilità di causare problemi per i membri più poveri della società, che spesso perdono l'accesso alla terra e alle risorse che sono essenziali per il loro sostentamento."

Il motivo? I poveri rurali spesso non hanno diritti sulla terra che tradizionalmente utilizzano. Inoltre, i benefici che si traggono dalla terra di solito vanno verso le élite locali.

La competizione per la terra sta diventando sempre più globale e sempre più diseguale. Il controllo debole, la corruzione e la mancanza di trasparenza nel processo decisionale, che sono caratteristiche fondamentali dell'ambiente tipico in cui le aquisizioni di terra su grande scala avvengono, significano difficile guadagno e pochi benefici.

"Se per i governi proprietari del terreno, è facile affittare grandi spazi per gli investitori, i benefici per le comunità locali o i tesori nazionali sono spesso minime", ha aggiunto il co-autore dello studio Lorenzo Cotula
dell' International Institute for Environment and Development. "Ciò evidenzia la necessità per le comunità povere ad avere forti diritti sulla terra dove hanno vissuto per generazioni."

Il rapporto osserva che, mentre gli accordi commerciali internazionali assicurano la protezione legale ai grandi investitori, ci sono poche protezioni per i piccoli utenti di terra, che possono permettersi raramente la rappresentanza legale. Inoltre i governi di solito favoriscono le aziende di grandi dimensioni all'agricoltura industriale su piccola scala.

Land Rights and the Rush for Land afferma che, sebbene la "spoliazione ed emarginazione dei poveri delle campagne non è una novità", l'assalto alle terre sta accelerando, rendendo il problema peggiore.

L'esempio delle aziende indiane che si avventurano all'estero è un indicatore del nuovo status economico dell'India. Ma poco si sa su come queste aziende stanno flettendo i muscoli imperalistic nei paesi più poveri, afferrando la terra e dando poco in cambio. Un rapporto di "India’s Role in the New Global Farmland Grab" del ricercatore Rick Rowden mette avanti queste atrocità che sono tipiche dei paesi colonialisti del secolo scorso, e che l'India addita come mostruosità.

Nel land grabbing (accaparratori di terra) l'India gareggia in una guerra senza sconti  con Cina, Arabia Saudita, Kuwait, Corea

venerdì 23 dicembre 2011

Buon Natale... come lo intendiamo


Ecco che anche il Natale 2011 è alle porte... da più di un mese ormai si vedono in giro luci colorate, alberi addobbati, presepi di ogni tipo e gusto, mercatini, si sente il profumo delle pastafrolle, si pensa al panettone ed al pandoro, e... si pensa di più al prossimo.


Vero è che questa è più che altro oramai una festa consumistica, ma quest'anno dovremmo sentirla di più, proprio perchè siamo tutti un po' più poveri, questo ci deve unire, infatti ho parlato con persone che hanno loro stesse costruito i regali, chi in cucina chi in altri modi, questi sono regali fatti con le mani con la propria energia e col cuore, i più belli. 


Il Natale è il momento che ci ricorda di più in tutto l'anno il nostro prossimo, ci invita ad aprire il cuore, e vale per tutti, cristiani o meno, infatti da nessuna parte nella Bibbia sta scritto che Gesù nacque il 25 dicembre, è una data che è stata "scelta". Il nostro Natale oggi è un miscuglio di riti pagani, dalla costruzione dell'albero alla scelta stessa della data, il 25 dicembre, data in cui nacque il dio Horus dell'antico Egitto... 


Ma la cosa bella del Natale è l'amore che porta, le persone fanno donazioni, le famiglie si incontrano, si è più propensi a perdonare torti subìti, l'atmosfera che crea questo evento è inequivocabile, si sente amore nell'aria e senso di appartenenza ad un qualcosa di più grande, sarebbe magnifico se un bel giorno riuscissimo a far durare questa sensazione anche al di fuori delle feste, che mantenessimo il clima di accoglienza e amore che regala questa festa.


Un Augurio di un Bellissimo Natale a tutti, cristiani, atei, buddisti, induisti, sufi, musulmani, un augurio a tutti i lettori di questo blog, che apprezzano queste quattro righe che ogni tanto scrivo, un augurio di vera felicità a Voi ed alle vostre famiglie.


Buon Natale a Tutti, in qualsiasi modo lo intendiate.


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domenica 11 dicembre 2011

L'Uomo che gioca a fare Dio

La Torre di Babele
Ed ecco un tema etico che ci tocca molto in questa nostra epoca di scoperte nella fisica quantistica, nella bioingegneria, nelle biotecnologie, nella medicina. Oggi l'Uomo sa clonare una creatura, sa manipolare il DNA, ricrea tessuti ed organi mediante cellule staminali, si creano piante transgeniche e tanto altro ancora.

Bisogna vedere ora quali implicazioni hanno queste pratiche nella nostra Vita... e le conseguenze.

Porto un esempio, riguardo un articolo del 2009:

Effetto boomerang per Monsanto negli USA 
24 Aprile 2009
5.000 ettari di terreno coltivati a soia transgenica hanno dovuto essere abbandonati dai contadini della Georgia e altri 50.000 sono gravemente minacciati.
Il panico è dovuto ad una “erbaccia” che ha deciso di opporsi al gigante agroalimentare Monsanto, noto come il peggior predatore della Terra.
Questa pianta mutante prolifera e sfida il RoundUp, pesticida totale a base di glifosfato, a cui – secondo quanto pubblicizzato – non resiste nessuna erbaccia.  Fin dal 2004 un

domenica 4 dicembre 2011

Stop al terrorismo psicologico in internet


Mi ritrovo a scrivere questo articolo dopo averne lette di tutti i colori, con la speranza di mandare nella rete qualcosa di buono, che dia una sana speranza e possibilità per il futuro di ognuno di noi, nonostante tutto.

Leggo chi scrive in nome di Dio, chi presume di avere la Verità assoluta nei propri scritti, chi dice di "canalizzare" la Madonna o Gesù Cristo, chi si pone da profeta chi si pone da svelatore di false profezie, chi si nasconde dietro false umiltà... Chi dice di essere messaggero solamente ma si fa elogiare abbondantemente e crea adepti... leggo e ho la sensazione di vedere solo un branco di sette mediatiche a dir poco spaventose. 

Sette che instillano paura nell'animo umano... SONO GLI ULTIMI TEMPI, RAVVEDITI, GRANDE TRIBOLAZIONE, APOCALISSE, CHI SI SALVERA' E PER GLI ALTRI IL NULLA ETERNO, CONVERTITI, IN VERITA' TI DICO, eccetera eccetera eccetera. 


Non cadiamo preda di vari terrorismi psicologici che girano su internet, che ci possono in taluni casi rovinare l'esistenza. E' vero che le cose non vanno affatto bene nel mondo ed in Italia: 

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/economia/2011/11/29/visualizza_new.html_12192894.html 


Ma dobbiamo cercare di farci forza e aiutarci a vicenda comunque. Se verrà il momento del crollo economico definitivo dobbiamo essere pronti ad aiutarci a vicenda e non a SCANNARCI, dobbiamo essere incoraggiati e non aver coltivato solo la PAURA. Dovremmo imparare davvero a dare amore incondizionato, anche materiale. Ma se coltiviamo ora PAURA... ricordiamoci che la paura fa rinchiudere in sè stesse le persone, la paura crea divisione e aggressività peichè chi ha paura si sente costantemente minacciato. Guardiamo a questi eventi con coscienza, è praticamente impossibile uscire da questo cosiddetto SIXTEMA a meno che non avvenga il collasso dello stesso. E' per allora che dobbiamo radunare le forze, non per impaurirci adesso. IL suggerimento che dò io è di cercar di vivere il più serenamente possibile oggi, nonostante tutto, ascoltare gli altri, vedere di cosa hanno bisogno oggi, aiutare, questo sì.

Cerchiamo oggi di aumentare la nostra Umanità 
per prepararci ad essere più aperti ed accoglienti 
in quei giorni duri che verranno. 

Non vi dico IN VERITA', non mi accollo parole che non sono mie. Questo è un parere Signori miei, un semplice parere di una persona come Voi. Ma ricordiamoci che siamo Unici, e che possiamo, se vogliamo, possiamo, ognuno con le proprie qualità, e forze. Pensate con le vostre teste, se siete religiosi pregate, se non lo siete fa lo stesso, ma cercate di dare il vostro meglio agli altri già da ora. Creiamo coraggio, creiamo forza.

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domenica 20 novembre 2011

Conferenza Bioenergia e Sezione Aurea



Dimostreremo come si interseca perfettamente la matematica con il nostro DNA
e con il nostro benessere psicofisico, come risolvere i nostri conflitti interiori, 
imparare a vivere in maniera da essere più felici con noi stessi e con gli altri, 
verrà presentato il Metodo Sezione Aurea e molto altro ancora... non mancate!

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martedì 8 novembre 2011

Commento sull'articolo di Salvatore Brizzi "Ti Apro i Chakra"

Sul tanto discusso amato ed odiato social network Facebook ho trovato questo scritto che vorrei commentare:


TI APRO I CHAKRA
Voglio adoperare qualche riga per ribadire la necessità di non farsi incantare dalla filosofia del “risveglio facile”, che va per la maggiore in questi tempi dove gli insegnamenti tradizionali vengono rinnegati e impunemente calpestati. 

Il processo di “democratizzazione” della spiritualità – che sempre si verifica nella fase di decadenza al termine di un ciclo storico – porta a dimenticare ciò che sempre si è saputo nel passato, e cioè che determinate conoscenze non sono alla portata di tutti e ancor meno lo sono certe realizzazioni interiori. Non ricordare ciò conduce lo sprovveduto neofita, come prima conseguenza diretta, a riempirsi la testa e la bocca di nozioni esoteriche ed elevate filosofie orientali che, se non applicabili nella quotidianità, lo lasciano tal quale egli era prima. 

Ma questa è tutto sommato una conseguenza ancora ammissibile. La seconda è di un ordine ben più grave. Altra usanza caratteristica di questa fase terminale del ciclo storico è infatti quella di estrarre pratiche spirituali adottate in passato all’interno di scuole tradizionali e fare di tali pratiche delle vere e proprie vie di risveglio interiore a sé stanti. 
Due esempi su tutti: la meditazione e il lavoro energetico sui chakra. La meditazione, così come la preghiera – due attività più simili di quanto l’ottuso occidentale non creda – rappresentano esercizi di grande utilità nel contesto di un cammino iniziatico, che prevede però tutta una serie di pratiche e di “modi d’essere” da sviluppare durante il percorso. Ma la meditazione, da sola, intesa cioè come via in sé stessa, non porta a nulla di definitivo, se non a possibili danni sui piani sottili dell’essere umano. 

Il medesimo discorso valga per chiunque voglia attivare, aprire o risvegliare i suoi chakra. I chakra sono già aperti... altrimenti saremmo morti, e qualunque attività che coinvolga questi centri d’energia deve avere una sua precisa giustificazione dal punto di vista terapeutico. In altre parole, se non ci sono ragioni sufficienti non si interviene mai sui centri energetici, così come non ci si reca con leggerezza dal chirurgo. 

Non apro il mio Cuore soffiando energia dentro il chakra del Cuore, bensì sforzandomi tutti i giorni di amare i miei nemici e pregare per i miei persecutori. La Presenza e l’Amore sono le mie linee guide, le colonne del mio tempio; sarei stolto a cercare il Risveglio attraverso mezzi meccanici. 
SALVATORE BRIZZI

Bene, posso dire che concordo quasi su tutta la linea con questo scritto, ma la parola quasi già la dice lunga... Dire che un chakra non può essere chiuso, altrimenti saremmo morti non è propriamente corretto... un morto può avere avuto in vita tutti i suoi chakra aperti ma non vuol dire che la morte glieli chiude in automatico... Se tutti i chakra sono chiusi (cosa mai vista...) allora l'individuo può morire, si ma può morire anche se ne ha chiusi solo 2 o 1... dipende da moltissimi fattori... Un Chakra prende e rilascia energia dall'esterno e all'ersterno del corpo ma la prende anche dal collegamento che ha con gli altri Chakra, ora vi riporto una classica immagine (dalla rete) dei chakra e di come sono collegati:



lunedì 7 novembre 2011

Effetto placebo, meglio della medicina

Ecco quanto compare scritto in un recente articolo pubblicato su "La Stampa":



E' nel cervello la prova
che l'effetto placebo funziona

Un sondaggio su 600 medici rivela che quasi la metà raccomanderebbe la "terapia" dell’effetto placebo
Un sondaggio su 600 medici rivela che quasi la metà raccomanderebbe la "terapia" dell’effetto placebo

Il meccanismo efficace contro dolore e infiammazioni

MARCO ACCOSSATO
TORINO
L’ effetto placebo esiste, e vale non solo per la lotta al dolore, ma anche per combattere le malattie infiammatorie. Uno studio lungo due anni compiuto dal dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Torino, e pubblicato oggi su «Nature Medicine», dimostra che sia gli antidolorifici sia gli anti-infiammatori creano nel nostro cervello un’impronta. E’ quell’impronta è in grado di attivare gli stessi effetti della cura solo al pensiero di aver preso il farmaco. Anche quando il farmaco, in realtà, è una sostanza inerte, cioè nulla.

Quando un malato crede nella terapia, quando ha fiducia nel proprio medico e si aspetta - grazie a lui - un miglioramento clinico, il suo cervello rilascia endorfine (una sostanza simile alla morfina) se si tratta di contrastare il dolore, ma anche endo-cannabinoidi (simili alla cannabis presente nella marijuana) se il problema è invece un’infiammazione da combattere.


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Abbiamo ancora una volta la dimostrazione di quanto sia perfetto, adattabile, ingegnoso il nostro corpo... siamo stati creati dalla pefezione e non potevamo aspettarci di meglio. Ma l'effetto placebo si potrebbe sviluppare nell'uomo portandolo un giorno alla vera e propria autoguarigione, senza dover ricorrere a farmaci con i relativi numerosissimi e dannosi effetti collaterali. 

venerdì 4 novembre 2011

Dipendenza è Sofferenza

Dipendere dal Giudizio degli altri
Dipendere dall'Amore di una persona,
Dipendere dalla presenza di qualcuno,
Dipendere economicamente dal prossimo...

Per dipendenza si intende un’alterazione del comportamento che da semplice e comune abitudine diventa una ricerca 

esagerata e patologica del piacere attraverso mezzi, sostanze, 

o comportamenti che sfociano nella condizione patologica. 

La persona dipendente perde ogni possibilità di controllo sull’abitudine.

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Ora si rende necessario fare una distinzione, esiste la dipendenza naturale, infatti il bimbo quando nasce e deve crescere ha bisogno della sua mamma e del suo papà, del loro amore ha bisogno di essere nutrito di amore perchè si formi il suo carattere e nutrito anche fisicamente, praticamente è una creatura che va formata, infatti, la mancanza di amore femminile o maschile nel bimbo o nella bimba può portare in parte alle dinamiche comportamentali che vi ho descritto nel mio articolo precedente, che vi invito a leggere per meglio comprendere questo. Questa è una dipendenza ovvia, che ha ogni cucciolo, non è patologia.

Un nuovo nato non ha difese, da solo non si sa nutrire, dipende totalmente dalla madre.

mercoledì 19 ottobre 2011

L'Origine dell'omosessualità: gay non si nasce.

Creo questo articolo ma nel profondo rispetto di ogni essere umano, qualunque sia il suo orientamento sessuale, il suo credo religioso, il suo interesse politico. Non intendo essere polemica e spero che ogniuno di voi lettori legga col cuore queste  parole, con apertura mentale, spirito di discernimento, senza giudicare, che questo articolo entri in voi e vi faccia pensare in questo mondo dove oramai l'Uomo delega il pensiero. Ringrazio per l'attenzione che vorrete onorarmi di dedicare a quanto sto per scrivere, sconvolgente o meno.



Riguardo questo tema si può leggere molto, soprattutto in rete, ipotesi che vanno a ricercare la tendenza gay a partire dal nostro povero DNA, tanto nominato, capro espiatorio di troppe teorie... Teorie a livello psicologico che vanno a tirare fuori ancora una volta il nostro caro povero Edipo... (con cenni a rapporti edipici genitoriali), eccetera eccetera eccetera.

Per quanto riguarda il nostro DNA, non è ancora dimostrato scientificamente con prove dirette che l'omosessualità derivi dal DNA, l'essere omosessuale non deriva da mutazioni nel DNA e non è una malattia genetica, il DNA di una persona omosessuale non differisce nella lettura da quello di una persona eterosessuale.

E' importante chiarire che l'omosessualità non è affatto una malattia, e fa parte del mondo, come tutto ciò che esiste e vive sulla Terra, ci vuole accettazione, comprensione e rispetto, accettare ed amare il prossimo indipendentemente da chi sia o cosa faccia nella sua vita.

Per avere un'ulteriore idea di cosa gira in rete a riguardo ecco alcuni link:

Una cosa è certa, possiamo notare come ancora una volta non ci sia una via d'incontro tra medicina e psicologia, ognuno fa per sè e dà le sue teorie, che rimarranno tali finchè non vedranno l'Uomo nel suo complesso, Corpo, Psiche, Anima.

Bene, arriviamo al dunque... Una parte di verità sta in ogniuna di queste ipotesi/teorie ma tralasciano una parte fondamentale... quella parte energetica dell'Uomo che viene tenuta in considerazione dalle antiche filosofie orientali. Unendo psicologia, energia (chakra, meridiani, aura eccetera) e la genetica si può ottenere una risposta soddisfacente al quesito "come ha origine l'omosessualità?".

venerdì 14 ottobre 2011

Ecco come denigrare il lavoro degli Operatori Olistici... non seguiamo l'esempio

Su il sito "Il Cammino Cristiano" si trova questo articolo, "Le origini occulte delle pratiche olistiche", cito quel che dice:
Le terapie olistiche fanno riferimento alla cura dell'intera persona - corpo, mente e spirito - mediante cure naturali o spirituali. La maggior parte di esse si basano sulle più diverse dottrine esoteriche.
Il campo delle pratiche olistiche è molto vasto. Ricordiamo tra le principali: omeopatia, autoanalisi, suggestione e autosuggestione, ipnotismo, medicina ayurvedica,agopuntura e agopressione, yogareiki, dinamismo dei gruppi, piramidologia, pranoterapia, cristalloterapia e chakra, rebirthing, shiatsu, biofeedback, training autogeno, kinesiologia, omeoterapia, omotossicologia, radioestesia, antroposofia, pendolo, bacchetta divinatoria...
Fanno parte delle pratiche olistiche anche molte discipline di provenienza orientale - il qi gong, i tantra, i già menzionati yoga, reiki e agopuntura, il tai chi chuan, e per estensione gli "stili interni" dei vari karate, judo, kung fu, aikido, kyudo, ecc. Queste pratiche si basano sui princìpi occulti propri delle religioni orientali (taoismo, scintoismo e buddhismo), che molto spesso i praticanti ignorano o accettano senza riserve, considerandoli magari degli stratagemmi ideati per far apprendere correttamente una tecnica, o solo dei racconti che aiutano a comprendere la storia della disciplina che si sta studiando.
Tutte queste discipline, siano esse tecniche di autoguarigione, rilassamento, difesa personale o maggior conoscenza di sé, hanno un obiettivo comune: far entrare l'uomo in contatto con forze occulte che le religioni orientali chiamano semplicemente "energia vitale" (Chi, o Ki), "forza vitale" o "principio vitale" dell'universo, tralasciando di spiegarne l'origine.
I praticanti esperti di discipline come il reiki, il tai chi chuan e lo yoga, spesso sono in grado di percepire in se stessi queste forze spirituali e sperimentano capacità attribuibili a un intervento occulto, o anche medianiche.
Le cose non cambiano molto nel caso di discipline occidentali molto note come l'ipnosi, il training autogeno, la pranoterapia e l'omeopatia (che non va confusa con la fitoterapia o erboristeria, ossia la cura con le erbe medicinali).
Ricordiamo che le terapie olistiche nascono dall'idea che la malattia non va risolta mediante la ricerca scientifica, ma che bisogna intervenire sull'essere umano a livello "spirituale" per curare le disarmonie energetiche. Questo apre la porta ad ogni sorta di medicina alternativa "new age" che sarà tanto più efficace, quanto più si avvicinerà al mondo dell'esoterismo.
Perciò anche se tali discipline si presentano inizialmente sotto vesti innocue e benefiche, progressivamente conducono colui o colei che se ne avvicina, ad inoltrarsi in livelli o tecniche sempre più approfondite ed occulte.

martedì 4 ottobre 2011

I Pesi della Vita, le tentazioni



Nessuna tentazione vi ha finora colti se non umana, 
or Dio è fedele e non permetterà che siate tentati oltre le vostre forze, 
ma con la tentazione vi darà anche la via d'uscita, affinché la possiate sostenere. 

Bibbia - Corinzi 10, versetto 13


Tutti noi quando nasciamo abbiamo delle capacità, una forza, e dei talenti che sono da coltivare con il tempo e crescendo, indipendentemente dalla religione di ognuno di noi, che crediamo in Dio, Yahvè, Allah, eccetera.. Nasciamo con una forza interiore che ci contraddistingue dal resto del regno Animale, abbiamo una volontà che possiamo direzionare a piacimento, abbiamo la conoscienza che dipende dalla nostra coscienza, abbiamo la capacità di evolvere nello spirito, la capacità di imparare dagli errori e di superarli come di lasciarci sopraffare dagli stessi errori.

Come spiegato alla fine dell'articolo Teoria della Reincarnazione 1, da come noi viviamo ed impariamo dai nostri errori e dalle nostre sofferenze guadagniamo punti nella nostra crescita spirituale o meno, siamo messi di fronte tutti i giorni a grandi prove, come la perdita di un caro, il tradimento, l'abbandono, l'impotenza di fronte a certi eventi della vita... e sono prove molto dure che dobbiamo affrontare. Indipendentemente dal fatto che "ce le siamo cercate" o ci sono capitate dobbiamo comunque affrontarle e possiamo scegliere 2 strade, la non accettazione o l'accettazione. Un evento che ci è capitato e ci ha fatto soffrire ricordiamo che è comunque avvenuto, se non lo accettiamo soffriamo soltanto e non vediamo quell'insegnamento che sta dietro a tale evento ma se accettiamo e guardiamo oltre non solo non soffriamo più ma possiamo migliorare noi stessi, stare meglio con gli altri e anche costoro ne traggono beneficio. 

Per portare un esempio, nella perdita di un nostro caro, proviamo sofferenza, è vero, non possiamo più godere della sua compagnia, ridere insieme, scherzare, condividere avventure. Ma se ci si sofferma su questo pensiero soffriamo soltanto e le lacrime non ci fanno vedere e godere di quello che abbiamo imparato e goduto finchè egli era in vita ma soprattutto non lo mettiamo a frutto ledendo non solo a noi stessi ma anche a chi ci circonda che ci ama, poichè vedono la nostra sofferenza ed a loro volta soffrono, inoltre, il nostro defunto vorrebbe vederci così?

Ogni evento duro che ci capita è alla portata delle nostre forze, sia per chi ce la fa che per il suicida che decide di togliersi la vita e fuggire dall'affrontare la prova, egli stesso diventa a sua volta una prova per le persone che non l'hanno sostenuto, creando così la catena di esperienze di vita di ognuno di coloro che lo circondava. Ci sono ragazzi che si sono uccisi per un compito in classe andato male, come altre persone che si sono uccise perchè non riuscivano a sopportare di aver perso un amore, non importa il motivo, per loro era una prova dura ed hanno fatto una scelta, non meno difficile, di uccidersi. 
Ho riportato quel passo della Bibbia dopo che mi è stato ricordato da un amico e credo serva anoi tutti ricordarlo... NON IMPORTA IN QUALE DIO CREDI, MA SE CREDI, CE LA FARAI SEMPRE.

Ce la possiamo fare che si tratti di una sofferenza o di una qualunque altra tentazione, noi, Uomini e Donne abbiamo quella cosa che si chiama Volontà, che dobbiamo far prevalere sulla nostra parte animale che vorrebbe questo, vorrebbe quello, vorrebbe tutto facile, e si arrabbia quando non lo è. E' proprio quì che deve intervenire la parte più bella e profonda di Noi, quella che molti chiamano Sè Superiore, l'Anima Umana, che può dare amore senza chiedere in cambio, che sa cosa serve e cosa no, che deve frenare l'animale che è in noi che vorrebbe sempre prevalere.

CREDI INOLTRE IN TE STESSO, 
SOLO AFFRONTANDO L'ESAME AVRAI LA SODDISFAZIONE DELLA PROMOZIONE

CREDI IN TE STESSO ANCHE SE SEI BOCCIATO
VEDI COSA HAI SBAGLIATO ED IMPARA DALL'ERRORE, COSì POI SARAI PROMOSSO
ED AVRAI COMUNQUE IMPARATO

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venerdì 30 settembre 2011

Dalla Conferenza sulla Radiestesia del 29 settembre 2011

Qui sotto troverete il file pdf del riassunto della serata, scaricabile comunque da QUI

Radiestesia Quotidiana- Sunto Della Serata

E questo è l'Allegato al riassunto della serata, la Tavola Radiestesica, che potrete scaricare da QUI

Allegato al Sunto della serata - Grafico Radiestesico

Purtroppo ieri ho avuto un malfunzionamento di livestream con la mia webcam e ci siamo radunati tutti i skype, le prossime conferenze online verranno sempre fatte con l'ausilio di skype, il mio nickname skype è sezioneaureastudio, ci scusiamo con tutti per il disagio.


Se non riuscite a scaricare fatemi richiesta dei files via e-mail: sezioneaurea.studio@gmail.com

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venerdì 23 settembre 2011

L'importanza del Valore Biologico delle Proteine nei vari alimenti.

In ogni angolo della rete troviamo informazioni su quanto sia vero che i legumi contengono tutti gli aminoacidi essenziali come le carni, i formaggi, le uova, ed è vero ma nessuno si sofferma più di tanto ad analizzare bene il valore biologico delle proteine contenute in tutti questi alimenti.
Indipendentemente dalla dieta che ognuno di noi segue, Onnivora o Vegetariana, Vegana ecc.. Questo articolo serve per far chiarezza sull'importanza non solo della quantità delle proteine negli alimenti ma anche della loro qualità intesa come Valore Biologico (VB) ossia  la quantità di azoto effettivamente assorbito ed  utilizzato al netto delle perdite urinarie, fecali, cutanee ecc. Una proteina che possiede un perfetto equilibrio tra aminoacidi assorbiti e tra amminoacidi ritenuti ha un valore biologico di 100. La proteina di riferimento è quella dell'uovo che presenta un VB pari al 100%. Ecco una tabella che rappresenta il VB di diversi alimenti:

Fonte proteicaValore biologico in %
UOVA100
LATTE91
CARNE BOVINA80
PESCE78
PROTEINE DELLA SOIA74
RISO59
GRANO54
ARACHIDI43
FAGIOLI SECCHI34
PATATA34


Ecco il calcolo per ricavare il VB dell'alimento:


Da tener presente che dopo la cottura inevitabilmente il valore biologico cala ulteriormente, ad esempio la carne di manzo arriva addirittura a 50, ciò sta a significare che la carne bovina cotta "al sangue" preserva più il VB delle proteine contenute.

Ora ecco un'altra tabella dove vediamo i cibi con maggior contenuto proteico:

Alimenti con maggior contenuto di proteine
ALIMENTOg proteine/100g
SOIA SECCA36,9
GRANA33,9
BRESAOLA32
PINOLI31.9
ARACHIDI TOSTATE29
PROSCIUTTO CRUDO28
SALAME27
...
FAGIOLI SECCHI23,6
PETTO DI POLLO23,3
TONNO FRESCO21,5
BOVINO ADULTO FILETTO20.5
MERLUZZO O NASELLO17,0



Inoltre,  per quanto riguarda il contenuto in aminoacidi essenziali si possono definire complete o nobili quelle proteine che contengono tutti gli aminoacidi essenziali in quantità e in rapporti equilibrati. In generale le proteine animali sono complete e quelle vegetali sono incomplete. La dicitura nobili associata alle proteine vegetali non è corretta ed è stata introdotta per contrastare il detto secondo il quale "i legumi sono la carne dei poveri". In realtà assumere una discreta fonte di proteine vegetali nella dieta è importantissimo e per valorizzarle ulteriormente questo concetto è stato introdotto impropriamente il termine "nobili". 

Come sempre, il buon equilibrio è la chiave di tutto.

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mercoledì 14 settembre 2011

Il Cancro dal punto di vista Energetico

Da molti decenni è attiva la ricerca sul cancro e da decenni si sente sempre dire che "siamo vicini ad una cura definitiva", "novità nella cura del cancro", "nuovi passi avanti nella cura del cancro" ma ahimè, la gente continua a morire di cancro e continua a sottoporsi a devastanti "cure" chemioterapiche. A tal proposito vi linko un articolo che risale al 1998 intitolato l'Arma Chimica, in questo articolo leggerete la chemioterapia per quello che è. 


Dott. Vecchietti Armando
E' interessante lo studio del Biologo Dott. Armando Vecchietti, dell’ONLUS Co.Ri.Org (Consulenza e Ricerca Orgonomica) che porta avanti gli studi di Wilhelm Reich sulla scoperta di come si forma il cancro, e che vuole portare all'attenzione dell'autorità medica una visione del tutto nuova, che farebbe fare un salto alla ricerca in chiave funzionale ed energetica sulla causa reale del perché l'organismo vivente umano, va incontro alla degenerazione cellulare e putrefazione del corpo, è il cancro è l'ultimo stadio di questa putrefazione che porta alla morte della vita.




Ecco cosa dice:


"Trent'anni fa un grande clinico parigino all'apertura di un congresso di oncologia a Parigi, disse queste testuali parole" Tutto quello che sappiamo oggi sul cancro può essere riassunto su mezza pagina di quaderno" facendo intendere che non sapevano assolutamente nulla. Nel frattempo è trascorso molto tempo e dopo trent'anni di ricerche ci si aspetterebbe che qualcosa sia cambiato. Purtroppo non è così e nella sostanza del problema è cambiato poco o nulla. Come allora, per le conoscenze di base, l'oncologia ufficiale brancola ancora nel buio e a tutt'oggi per esempio, non sa cosa veramente succede tra la cellula sana e la cellula malata. La ricerca oncologica moderna nasce con la presidenza Nixon e da allora nelle biblioteche si sono prodotti chilometri di pubblicazioni scientifiche sull'argomento cancro. Ogni anno, in tutto il mondo, vengono pubblicate migliaia di pubblicazioni e la branca dell'oncologia è il settore della medicina che ha più pubblicazioni in assoluto. Nei quotidiani, nei settimanali, nei periodici, non c'è giorno che non si legga notizia che qualcuno che ha scoperto qualcosa che viene definito "rivoluzionario". La domanda che ci si pone è: "Come è possibile che queste miliardi di parole non hanno ancora minimamente scalfito l'enigma del cancro? Non sarebbe opportuno chiedersi se la "ricerca oncologica" sta veramente ricercando nella direzione giusta o se invece è necessario ed opportuno cambiare direzione? Tutti sappiamo che tra i problemi irrisolti dell'oncologia quello più indagato è sicuramente quello che si riferisce a come si forma la cellula cancerosa. Per la ricerca oncologica classica essa si forma da una mutazione genetica della cellula sana. Quando ciò accade, la cellula sana in un certo qual modo "impazzisce", diventa cancerosa e con questo presupposto raccoglie tutti gli sforzi della medicina che si orientano verso di essa ovviamente considerata la causa della malattia e quindi il bersaglio da colpire. Per cercare di spiegare la sua origine, i ricercatori hanno indagato i vari campi e pur avendo cercato tra cause virali, immunologiche e genetiche, non sono mai approdati a nulla di definitivo. Nonostante tutto, molti credono ancora che un vaccino, le cellule staminali o i farmaci "intelligenti" prima o poi risolveranno il problema. In oncologia è opinione corrente che quando si sviluppa un tumore, una o più cellule sane hanno cominciato ad "agitarsi", hanno iniziato a dividersi incessantemente e così facendo hanno formato la massa tumorale che diventa ora visibile. Inoltre, contrariamente alle cellule sane, quelle cancerose riescono anche a muoversi e arrivando in altri tessuti riescono ad "infettare" tutto il corpo. Ma come è possibile che una cellula sana diventi cancerosa? La cellula cancerosa è un organismo molto fragile si uccide con un soffio e quando è attaccata essa è incapace di opporre una resistenza efficace. Vedremo tra breve come sia un errore credere che la cellula cancerosa si sviluppi direttamente da una qualsiasi mutazione di una cellula sana. In verità le cellule dei tessuti colpiti, molto prima subiscono delle modificazioni che solo in seguito portano alla formazione della cellula cancerosa. Molto probabilmente se la lotta contro il cancro non ha raggiunto gli obiettivi che si era proposta di raggiungere è perché ha continuato a considerare la cellula cancerosa come l'oggetto della ricerca senza rendersi conto che il cancro non è la malattia di una cellula ma la malattia di tutto l'organismo."


Dopo trent’anni di attività scientifica e di laboratorio, il dottor Armando Vecchietti dichiara di essere approdato ad importanti scoperte nel campo della ricerca sul cancro, una sua intervista compare su un giornale locale dove, in un'intervista dove spiega cosa ha scoperto, la vera diagnosi precoce del cancro. Nel suo sito spiega l'oncogenesi, come nasce il cancro secondo le ricerche di Reich e sue.


Terapia: Una vera terapia secondo Vecchietti non dovrebbe colpire direttamente la cellula cancerosa o il tumore. La cellula cancerosa infatti non e' la causa del cancro ma la conseguenza e come tale non interessa come bersaglio terapeutico.

Il cancro e' una patologia che riguarda lo stato energetico 
di tutto il corpo e non di una cellula. E' quindi importante ricaricare tutto l'organismo. 

Quando cio' accade il risultato e' un arresto e un riassorbimento della processo degenerativo, diminuzione del dolore oncologico ed un eccellente miglioramento della qualità della vita.
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Il Cancro in definitiva è una malattia da carenza energetica eccessiva ed è necessario fornire energia all'organismo perchè cominci il processo di pulizia e di guarigione. Come si evince dagli studi del Dott. Vecchietti, nel suo sito cellulacancerosa.it possiamo vedere che si la cellula sana si riempie di vescicolette che poi diventano entità autonome, più piccole, che necessitano di una minor quantità di energia per vivere rispetto ad una cellula sana normale, infatti sono di dimensioni ridotte rispetto ad una cellula normale, e si formano poi batteri, i cosiddetti Bacilli T.

Una cellula sana ha dimensioni di decine di micrometri (1 micrometro = un millesimo di millimetro), mentre un batterio misura pochi micrometri o meno di un micrometro.

Una cellula con dimensioni ridotte ha bisogno di meno energia per sopravvivere... infatti in un soggetto che sviluppa il cancro l'energia disponibile è così bassa da non poter più mantenere cellule normali e così... si manifesta il fenomeno della "sopravvivenza", per evitare "l'estinzione" infatti c'è una "riproduzione cellulare fuori controllo". 

Ecco il diagramma della vita di una cellula sana a confronto con quello di una cellula cancerosa:


Con la chemioterapia non si fa altro che togliere ancora più energia ad un organismo già con un livello di energia critico, è indispensabile invece il potenziale d'azione della cellula affinche compia il suo ciclo vitale in maniera completa e sana, affinchè svolga correttamente le sue funzioni.


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