sabato 31 dicembre 2011

Buon Anno!!!


Vi auguro di passare un bellissimo ultimo dell'anno festoso
un anno 2012 ricco di buone novità,
ricco di amore e gioia,
nelle difficoltà vi auguro troviate sempre aiuto e comprensione...
Un abbraccio da Sezione Aurea

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martedì 27 dicembre 2011

Realtà Matematica sulla situazione "Biocarburanti"

Ritengo interessante linkare questo articolo, che suggerisco di leggere attentamente, riguarda quello che sta accadendo oggi e che si ripercuoterà nel nostro futuro, alla fine farò una considerazione con un breve ma illuminante calcolo....


Crisi economica e assalto alle terre africane

Oltre 40 milioni di ettari di terreno è stata acquisita nei paesi in via di sviluppo per la produzione di biocarburanti negli ultimi dieci anni. Questo è quanto segnala un nuovo studio pubblicato dalla International Land Coalition.

La ricerca ha esaminato esclusivamente grandi acquisizioni di terre tra il 2000 e il 2010. Ammontano a 200 milioni di ettari di terreno, di cui gli autori sono stati in grado di discernere l'intento per 71 milioni di ettari.

Sorprendentemente il rapporto, intitolato “Land Rights and the Rush for Land: Findings of the Global Commercial Pressures on Land Research Project” (diritto fondiario e assalto alla terra: I risultati delle pressioni commerciali globali sul progetto di ricerca della terra), ha rilevato che la produzione di cibo è stato solo al centro di meno di un quinto della quantità di terre. Quasi il 60 per cento era destinata ai biocarburanti.

Il rapporto dice che mentre i grandi investimenti in agricoltura possono portare benefici ", essi hanno maggiori probabilità di causare problemi per i membri più poveri della società, che spesso perdono l'accesso alla terra e alle risorse che sono essenziali per il loro sostentamento."

Il motivo? I poveri rurali spesso non hanno diritti sulla terra che tradizionalmente utilizzano. Inoltre, i benefici che si traggono dalla terra di solito vanno verso le élite locali.

La competizione per la terra sta diventando sempre più globale e sempre più diseguale. Il controllo debole, la corruzione e la mancanza di trasparenza nel processo decisionale, che sono caratteristiche fondamentali dell'ambiente tipico in cui le aquisizioni di terra su grande scala avvengono, significano difficile guadagno e pochi benefici.

"Se per i governi proprietari del terreno, è facile affittare grandi spazi per gli investitori, i benefici per le comunità locali o i tesori nazionali sono spesso minime", ha aggiunto il co-autore dello studio Lorenzo Cotula
dell' International Institute for Environment and Development. "Ciò evidenzia la necessità per le comunità povere ad avere forti diritti sulla terra dove hanno vissuto per generazioni."

Il rapporto osserva che, mentre gli accordi commerciali internazionali assicurano la protezione legale ai grandi investitori, ci sono poche protezioni per i piccoli utenti di terra, che possono permettersi raramente la rappresentanza legale. Inoltre i governi di solito favoriscono le aziende di grandi dimensioni all'agricoltura industriale su piccola scala.

Land Rights and the Rush for Land afferma che, sebbene la "spoliazione ed emarginazione dei poveri delle campagne non è una novità", l'assalto alle terre sta accelerando, rendendo il problema peggiore.

L'esempio delle aziende indiane che si avventurano all'estero è un indicatore del nuovo status economico dell'India. Ma poco si sa su come queste aziende stanno flettendo i muscoli imperalistic nei paesi più poveri, afferrando la terra e dando poco in cambio. Un rapporto di "India’s Role in the New Global Farmland Grab" del ricercatore Rick Rowden mette avanti queste atrocità che sono tipiche dei paesi colonialisti del secolo scorso, e che l'India addita come mostruosità.

Nel land grabbing (accaparratori di terra) l'India gareggia in una guerra senza sconti  con Cina, Arabia Saudita, Kuwait, Corea

venerdì 23 dicembre 2011

Buon Natale... come lo intendiamo


Ecco che anche il Natale 2011 è alle porte... da più di un mese ormai si vedono in giro luci colorate, alberi addobbati, presepi di ogni tipo e gusto, mercatini, si sente il profumo delle pastafrolle, si pensa al panettone ed al pandoro, e... si pensa di più al prossimo.


Vero è che questa è più che altro oramai una festa consumistica, ma quest'anno dovremmo sentirla di più, proprio perchè siamo tutti un po' più poveri, questo ci deve unire, infatti ho parlato con persone che hanno loro stesse costruito i regali, chi in cucina chi in altri modi, questi sono regali fatti con le mani con la propria energia e col cuore, i più belli. 


Il Natale è il momento che ci ricorda di più in tutto l'anno il nostro prossimo, ci invita ad aprire il cuore, e vale per tutti, cristiani o meno, infatti da nessuna parte nella Bibbia sta scritto che Gesù nacque il 25 dicembre, è una data che è stata "scelta". Il nostro Natale oggi è un miscuglio di riti pagani, dalla costruzione dell'albero alla scelta stessa della data, il 25 dicembre, data in cui nacque il dio Horus dell'antico Egitto... 


Ma la cosa bella del Natale è l'amore che porta, le persone fanno donazioni, le famiglie si incontrano, si è più propensi a perdonare torti subìti, l'atmosfera che crea questo evento è inequivocabile, si sente amore nell'aria e senso di appartenenza ad un qualcosa di più grande, sarebbe magnifico se un bel giorno riuscissimo a far durare questa sensazione anche al di fuori delle feste, che mantenessimo il clima di accoglienza e amore che regala questa festa.


Un Augurio di un Bellissimo Natale a tutti, cristiani, atei, buddisti, induisti, sufi, musulmani, un augurio a tutti i lettori di questo blog, che apprezzano queste quattro righe che ogni tanto scrivo, un augurio di vera felicità a Voi ed alle vostre famiglie.


Buon Natale a Tutti, in qualsiasi modo lo intendiate.


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domenica 11 dicembre 2011

L'Uomo che gioca a fare Dio

La Torre di Babele
Ed ecco un tema etico che ci tocca molto in questa nostra epoca di scoperte nella fisica quantistica, nella bioingegneria, nelle biotecnologie, nella medicina. Oggi l'Uomo sa clonare una creatura, sa manipolare il DNA, ricrea tessuti ed organi mediante cellule staminali, si creano piante transgeniche e tanto altro ancora.

Bisogna vedere ora quali implicazioni hanno queste pratiche nella nostra Vita... e le conseguenze.

Porto un esempio, riguardo un articolo del 2009:

Effetto boomerang per Monsanto negli USA 
24 Aprile 2009
5.000 ettari di terreno coltivati a soia transgenica hanno dovuto essere abbandonati dai contadini della Georgia e altri 50.000 sono gravemente minacciati.
Il panico è dovuto ad una “erbaccia” che ha deciso di opporsi al gigante agroalimentare Monsanto, noto come il peggior predatore della Terra.
Questa pianta mutante prolifera e sfida il RoundUp, pesticida totale a base di glifosfato, a cui – secondo quanto pubblicizzato – non resiste nessuna erbaccia.  Fin dal 2004 un

domenica 4 dicembre 2011

Stop al terrorismo psicologico in internet


Mi ritrovo a scrivere questo articolo dopo averne lette di tutti i colori, con la speranza di mandare nella rete qualcosa di buono, che dia una sana speranza e possibilità per il futuro di ognuno di noi, nonostante tutto.

Leggo chi scrive in nome di Dio, chi presume di avere la Verità assoluta nei propri scritti, chi dice di "canalizzare" la Madonna o Gesù Cristo, chi si pone da profeta chi si pone da svelatore di false profezie, chi si nasconde dietro false umiltà... Chi dice di essere messaggero solamente ma si fa elogiare abbondantemente e crea adepti... leggo e ho la sensazione di vedere solo un branco di sette mediatiche a dir poco spaventose. 

Sette che instillano paura nell'animo umano... SONO GLI ULTIMI TEMPI, RAVVEDITI, GRANDE TRIBOLAZIONE, APOCALISSE, CHI SI SALVERA' E PER GLI ALTRI IL NULLA ETERNO, CONVERTITI, IN VERITA' TI DICO, eccetera eccetera eccetera. 


Non cadiamo preda di vari terrorismi psicologici che girano su internet, che ci possono in taluni casi rovinare l'esistenza. E' vero che le cose non vanno affatto bene nel mondo ed in Italia: 

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/economia/2011/11/29/visualizza_new.html_12192894.html 


Ma dobbiamo cercare di farci forza e aiutarci a vicenda comunque. Se verrà il momento del crollo economico definitivo dobbiamo essere pronti ad aiutarci a vicenda e non a SCANNARCI, dobbiamo essere incoraggiati e non aver coltivato solo la PAURA. Dovremmo imparare davvero a dare amore incondizionato, anche materiale. Ma se coltiviamo ora PAURA... ricordiamoci che la paura fa rinchiudere in sè stesse le persone, la paura crea divisione e aggressività peichè chi ha paura si sente costantemente minacciato. Guardiamo a questi eventi con coscienza, è praticamente impossibile uscire da questo cosiddetto SIXTEMA a meno che non avvenga il collasso dello stesso. E' per allora che dobbiamo radunare le forze, non per impaurirci adesso. IL suggerimento che dò io è di cercar di vivere il più serenamente possibile oggi, nonostante tutto, ascoltare gli altri, vedere di cosa hanno bisogno oggi, aiutare, questo sì.

Cerchiamo oggi di aumentare la nostra Umanità 
per prepararci ad essere più aperti ed accoglienti 
in quei giorni duri che verranno. 

Non vi dico IN VERITA', non mi accollo parole che non sono mie. Questo è un parere Signori miei, un semplice parere di una persona come Voi. Ma ricordiamoci che siamo Unici, e che possiamo, se vogliamo, possiamo, ognuno con le proprie qualità, e forze. Pensate con le vostre teste, se siete religiosi pregate, se non lo siete fa lo stesso, ma cercate di dare il vostro meglio agli altri già da ora. Creiamo coraggio, creiamo forza.

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