John Forbes Nash Premio Nobel per l'Economia 1994 |
John Nash, ideatore della teoria delle dinamiche dominanti , uno dei piu' grandi matematici moderni, ha rivoluzionato una teoria fino al quel momento esistente, ad opera di Adam Smith, suo "predecessore", autore di "La ricchezza delle nazioni o Indagine sulla natura e le cause della ricchezza delle nazioni", ritenuto il fondatore dell'economia politica liberale.
Secondo la teoria di Smith, la competzione del gruppo è il suo punto di forza in quanto l'ambizione individuale tende al bene comune.
In pratica, secondo questa visione, il miglior risultato si ottiene quando ogni membro del gruppo fa il meglio per se.
Nash rivoluziono' questa teoria ritenendola incompleta dimostrando che: il miglior risultato si ottiene quando ogni membro, farà il meglio PER IL GRUPPO e per sè.
Rivoluzione che poi tramite la sua evoluzione nella teoria dei giochi e nelle dinamiche dominanti, gli valse, tra le altre cose, il premio nobel nel 1994.
Quello che era rivoluzionario nella teoria, è una semplice regola morale , ovvero antepone l'interesse dei molti alle esigenze individuali.
Ma questo non è forse cio' che ci insegna la Bibbia da sempre ?
Filippesi 2, 3-4
Non fate nulla per spirito di rivalità o per vanagloria, ma ciascuno di voi, con tutta umiltà, consideri gli altri superiori a se stesso, 4 senza cercare il proprio interesse, ma anche quello degli altri.
Fonte: http://energianuova.mastertopforum.com/viewtopic.php?p=17940#17940
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Ora io aggiungo:
Marco 12,28-34
Il gran comandamento
=Mt 22:34-40 (Lu 10:25-37; Ro 13:8-10)
28 Uno degli scribi che li aveva uditi discutere, visto che egli aveva risposto bene, si avvicinò e gli domandò: «Qual è il più importante di tutti i comandamenti?» 29 Gesù rispose: «Il primo è: "Ascolta, Israele: Il Signore, nostro Dio, è l'unico Signore. 30 Ama dunque il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l'anima tua, con tutta la mente tua, e con tutta la forza tua". 31 Il secondo è questo: "Ama il tuo prossimo come te stesso". Non c'è nessun altro comandamento maggiore di questi».
E non dice di fare distinzioni, TUTTI potrebbero essere il tuo prossimo.
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