giovedì 31 marzo 2011

Lucifero caduto - Satana, il diavolo secondo la Chiesa Cattolica

Per la Chiesa Cattolica, il diavolo non è semplicemente un simbolo del male, ma un personaggio realmente esistente, dotato quindi di una sua personalità, di una sua volontà, quindi di libero arbitrio come gli esseri umani... ed è cattivo.

Chi ha creato il diavolo? Ovviamente Dio. E perché lo ha creato?


Bisogna dire che, secondo la dottrina cattolica, il diavolo in origine era un angelo buono e quest'angelo un bel giorno si ribellò a Dio. Divenne cattivo senza bisogno di un altro diavolo che lo tentasse.


Ma perché mai Dio avrebbe creato questo angelo? 

Essendo onnisciente avrebbe dovuto sapere che si sarebbe trasformato in diavolo. Qual è quindi lo scopo del diavolo? 


L'unico scopo evidente è quello di tentare l'uomo spingendolo a commettere il male. L'utilità del diavolo è quindi quella di metterci alla prova, un test per vedere se siamo capaci di resistere alle tentazioni.
Nel Catechismo della Chiesa Cattolica, parte prima, sezione seconda, capitolo primo, articolo 1, paragrafo 7, comma secondo (La caduta degli angeli), è scritto:
Dietro la scelta disobbediente dei nostri progenitori c'è una voce seduttrice, che si oppone a Dio, la quale, per invidia, li fa cadere nella morte. La Scrittura e la Tradizione della Chiesa vedono in questo essere un angelo caduto, chiamato Satana o diavolo



La Chiesa insegna che all'inizio era un angelo buono, creato da Dio. 
"Il diavolo infatti e gli altri demoni sono stati creati da Dio naturalmente buoni, ma da se stessi si sono trasformati in malvagi" [Concilio Lateranense IV (1215)].

La storia riportata dalla Bibbia cristiana, è che in origine Lucifero fosse il cherubino più bello, più splendente e più vicino a Dio, chiamato quindi Lucifero ("portatore di luce"), che però, proprio per questa sua vicinanza, credette d'essere non solo come Dio, ma più potente dell'Onnipotente stesso, peccando cosi di superbia e ribellandosi al volere di Dio (come è scritto: "Similis ero Altissimo", cioè "Sarò simile all'Altissimo"Isaia, 14,14). Raduna a sé un terzo delle schiere angeliche e muove guerra contro l'Onnipotente, che lo vince e lo precipita dal Cielo insieme ai suoi angeli devoti. La loro caduta dura 9 giorni, ed infine l'Inferno si spalanca sotto di loro, inghiottendoli. Secondo la tradizione, in quel momento il vero nome di Lucifero viene "cancellato dai Cieli", con l'imposizione che nessuno lo pronunci mai più, e col comando che venga chiamato da allora in avanti "Satàn" (cioè, l'"Avversario"). Comunque, lontani dalla luce divina, i meravigliosi angeli si mutano in orridi demoni, e da allora il solo scopo del demonio, invidioso, furente e menzoniere, è quello di trascinare gli uomini, novelli e privilegiati figli di Dio, nella sua dimora di disperazione per l'eternità.



Tale "caduta" consiste nell'avere, questi spiriti creati, con libera scelta, radicalmente ed irrevocabilmente rifiutato Dio e il suo Regno.
Troviamo un riflesso di questa ribellione nelle parole rivolte dal tentatore ai nostri progenitori: "Diventerete come Dio" (Genesi 3,5). "Il diavolo è peccatore fin dal principio" (1Gv 3,8), "padre della menzogna" (Gv 8,44).

A far sì che il peccato degli angeli non possa essere perdonato è il carattere irrevocabile della loro scelta, e non un difetto dell'infinita misericordia divina. 

“Non c'è possibilità di pentimento per loro dopo la caduta come non c'è possibilità di pentimento per gli uomini dopo la morte” [San Giovanni Damasceno, De fide orthodoxa, 2, 4: PG 94, 877C]

La Scrittura attesta la nefasta influenza di colui che Gesù chiama "omicida fin dal principio" (Gv 8,44), e che ha perfino tentato di distogliere Gesù dalla missione affidatagli dal Padre [Cf Mt 4,1-11 ]. "Il Figlio di Dio è apparso per distruggere le opere del diavolo" (1Gv 3,8). Di queste opere, la più grave nelle sue conseguenze è stata la seduzione menzognera che ha indotto l'uomo a disobbedire a Dio.


La potenza di Satana però non è infinita. Egli non è che una creatura, potente per il fatto di essere puro spirito, ma pur sempre una creatura: non può impedire l'edificazione del Regno di Dio. Sebbene Satana agisca nel mondo per odio contro Dio e il suo Regno in Cristo Gesù, e sebbene la sua azione causi gravi danni - di natura spirituale e indirettamente anche di natura fisica - per ogni uomo e per la società, questa azione è permessa dalla divina Provvidenza, la quale guida la storia dell'uomo e del mondo con forza e dolcezza. La permissione divina dell'attività diabolica è un grande mistero, ma “noi sappiamo che tutto concorre al bene di coloro che amano Dio” (Rm 8,28).

Satana è, come tutte le creature e come tutte le cose nell'Universo, una creatura di Dio, quindi non sarà mai come Dio, non potrà mai esserlo, anche se ha molto potere sull'Uomo. Non potrà e riuscirà mai a contrastare l'edificazione del Regno di Dio.



2 commenti:

  1. Brava, Annica! E' una sintesi eccellente e prevalentemente veritiera.

    Le uniche affermazioni che non mi vedono pienamente d'accordo, sono le seguenti:
    "Ma perché mai Dio avrebbe creato questo angelo? Essendo onnisciente avrebbe dovuto sapere che si sarebbe trasformato in diavolo. Qual è quindi lo scopo del diavolo?
    L'unico scopo evidente è quello di tentare l'uomo spingendolo a commettere il male. L'utilità del diavolo è quindi quella di metterci alla prova, un test per vedere se siamo capaci di resistere alle tentazioni."

    Non posso essere d'accordo con questa visione, che avrei definito diversamente, ovvero:
    Dio ha immaginato ed amato l'uomo nel ventre dell'eternità ed ha voluto renderlo suo pari:
    - nella libertà
    - nel servizio da parte degli angeli.
    Dio, infatti, scelse di offrire all'uomo:
    - la piena libertà (e non c'è libertà se non c'è possibilità di scelta)
    - gli angeli come servitori (tant'è che ciascuno di noi ha il proprio Angelo Custode).

    Lucifero vide questo e, considerando l'uomo creatura meno perfetta degli angeli, non volle obbedire al disegno di Dio. Di qui la rivolta: per invidia, rabbia e gelosia.
    Lucifero, precipitato, divenne quel Satana -avversario di Dio e degli uomini- che costantemente tenta l'uomo, allo scopo di farlo cadere, onde rinfacciare a Dio di averlo creato e di avergli concesso la piena libertà di scelta. Il suo tentativo è dunque quello di dimostrare a Dio che ha sbagliato a concedere cotal privilegio a così imperfetta creatura e vuole guadagnare all'inferno eterno il numero più ampio possibile di anime umane, ben sapendo che è questa la sofferenza più grande per il cuore di Dio.

    Non ci sarebbe libertà vera senza possibilità di scelta. Ma l'uomo è costantemente sotto inganno, poichè se potesse vedere le vere conseguenze delle proprie scelte, di certo non "peccherebbe", perchè coglierebbe l'esito drammaticamente nefasto dell'inganno.
    Per questo la Madonna nelle sue apparizioni esorta: "Pregate, Pregate, Pregate!" perchè solo attraverso la preghiera costante si può resistere alle tentazioni...

    RispondiElimina
  2. Certo Anonimo si... ma si presume che a forza di sbagliare l'Uomo capisca, possiamo pregare si, ma non per resistere alle tentazioni ma per far sì che l'Uomo finalmente impari dagli errori commessi cosicchè le tentazioni su di lui non abbiano più effetto e questo è difficile, accettare ed imparare, essere umili e capire. Anche Satana è figlio di Dio e prima o poi, anche lui dovrà imparare... intanto l'invidia dell'essere perennemente nr. 2 lo logora... si fa del male da solo ed ha rabbia anche di questo... :-) Anche Satana è masochista haahahah, farò un articolo a riguardo, l'argomento è troppo interessante. Grazie Anonimo dello spunto di riflessione.

    RispondiElimina