giovedì 16 giugno 2011

Concetto di Anima, teorie dal mondo - 2, L'Islam

Allah ha creato gli esseri umani in 3 parti:
Una parte è come un guscio vuoto o vettore, utilizzato per contenere qualcosa, chiamato corpo.

L'altra parte è come il motore, senza il quale la macchina non funziona, chiamata coscienza (nafs), e la terza parte è come la batteria, senza la quale l'auto non funziona, questa è l'anima (ruh). L'anima deve anche prendersi cura del corpo, altrimenti, si ammalerà. L'unico modo per curare l'anima è quello di rafforzare costantemente la nostra fede, ed è qui che entra in gioco il nostro nafs


Nell'islam, a partire dai suoi testi fondatori, anima e spirito sono ben distinti, pur esendo entrambi la base "sottile" di cui l'essere umano è composto e attrverso i quali egli è legato al suo Signore. L'anima ha dei gradi, dei livelli di purificazione, come si evince dai versetti coranici che ne parlano:

1) Cor. 12.53 : "L'anima imperiosa", che esorta al male.
2) Cor. 75. 2 : "Lanima che biasima se stessa", che sa distinguere il bene dal male.
3) Cor. 91. 7-8 : "L'anima Ispirata (da Dio)", capace di ricevere l'ispirazione del suo Signore.
4) Cor. 89.27 : "L'anima pacificata", che riceve l'appello di Dio a ritornare a Lui.
5) Cor. 89. 27 : L'anima soddisfatta" del Suo Signore.
6) Cor. 89. 27 : "'L'anima gradita", accolta dal Suo Signore.

Questo cammino è spirituale, nel senso che puo' essere percorso in vita e non si riferisce al percorso dell'anima dopo la morte dell'individuo. Alcuni autori inidicano un ulteriore grado, che non ha un riferimento coranico, ma che ne è in qualche modo il compimento: "L'anima perfetta".

Al-Qushayrî spiega che, in arabo, nafs, indica "l'essenza" di una cosa. Per quel che riguarda la differenza fra anima e spirito, questo autore spiega che entrambi sono delle entità sottili deposte nel corpo fisico, ma, mentre l'anima è la sede delle connotazioni "negative" dell'essere per il suo attaccamento alla vita e all'origine vitale e animale dell'essere, lo spirito è la sede dei tratti nobili dell'essere spirituale. Lo spirito è insufflato da Dio, è il legame fra l'uomo e il suo Creatore.

Esistono vari trattati che spiegano la differenza fra l'anima, il cuore (qalb), lo spirito, l'intimo segreto dell'essere (sirr). Semplificando e riassumendo, possiamo dire che si tratta di entità sottili presenti "in noi" ma che hanno dei gradi diversi di orientazione verso il principio divino. L'anima è il principio vitale, quindi è legata alla vita fisica, da cui proviene la tendenza alla paura e al desiderio. Il cuore, che deriva dal verbo "qalaba" è un contenitore "qâlib" che contiene l'anima e puo' essere orientato e orientarsi ("inqalaba") verso il mondo creato e verso il Creatore. Lo spirito è il legame fra la creatura e Dio, ed è insufflato dal nostro Signore. L'intimo segreto è qualcosa di ancora più sottile dello spirito ed è chiamato "sirr", segreto, perché è accessibile solamente a Dio, ed è il luogo più puro della contemplazione e dell'adorazione.

E Dio é più sapiente....


Piccola bibliografia:

Demetrio Giordani: "La metamorfosi dell'anima e gli stadi della via spirituale", DIVUS THOMAS n. 48, 2007.
Al-Hakim Al-Tirmidhi, "A Treatise on the Heart", FONS VITAE, 2003.
Al-Qushayrî, "Al-Qushayri's Epistle on Sufism", GARNET, 2007.

di Francesco Chiabotti

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