lunedì 23 gennaio 2012

Creazione... può la Genesi confermare la scienza?



photo credit: write_adam via photopin cc




Tantissimo si è discusso di questo argomento... non venendone mai a capo. Mi ha spinto a creare questo articolo un video in cui mi sono imbattuta navigando nella rete... Comincio con il riportare il testo Biblico che tratta la Creazione.






Da Genesi, versione Diodati: 
1:1 NEL principio Iddio creò il cielo e la terra. 2 E la terra era una cosa deserta e vacua; e tenebre erano sopra la faccia dell'abisso. E lo Spirito di Dio si moveva sopra la faccia delle acque.
3 E Iddio disse: Sia la luce. E la luce fu. 4 E Iddio vide che la luce era buona. E Iddio separò la luce dalle tenebre. 5 E Iddio nominò la luce Giorno, e le tenebre Notte. Così fu sera, e poi fu mattina, che fu il primo giorno.
6 Poi Iddio disse: Siavi una distesa tra le acque, la quale separi le acque dalle acque. 7 E Iddio fece quella distesa: e separò le acque che son disotto alla distesa, da quelle che sondisopra d'essa. E così fu. 8 E Iddio nominò la distesa Cielo. Così fu sera, e poi fu mattina, che fu il secondo giorno.
9 Poi Iddio disse: Sieno tutte le acque, che son sotto al cielo, raccolte in un luogo, ed apparisca l'asciutto. E così fu. 10 E Iddio nominò l'asciutto Terra, e la raccolta delle acque Mari. E Iddio vide che ciò era buono. 11 Poi Iddio disse: Produca la terra erba minuta, erbe che facciano seme, ed alberi fruttiferi che portino frutto, secondo le loro specie; il cui seme sia in esso, sopra la terra. E così fu. 12 La terra adunque produsse erba minuta, erbe che fanno seme, secondo le loro specie, ed alberi che portano frutto, il cui seme è in esso, secondo le loro specie. E Iddio vide che ciò era buono. 13 Così fu sera, e poi fu mattina, che fu il terzo giorno.
14 Poi Iddio disse: Sienvi de' luminari nella distesa del cielo, per far distinzione tra il giorno e la notte: e quelli sieno per segni, e per distinguer le stagioni e i giorni e gli anni. 15 E sieno per luminari nella distesa del cielo, per recar la luce in su la terra. E così fu. 16 Iddio adunque fece i due gran luminari (il maggiore per avere il reggimento del giorno, e il minore per avere il reggimento della notte), e le stelle. 17 E Iddio li mise nella distesa del cielo, per recar la luce sopra la terra, 18 e per avere il reggimento del giorno e della notte, e per separar la luce dalle tenebre. E Iddio vide che ciò era buono. 19 Così fu sera, e poi fu mattina, che fu il quarto giorno.
20 Poi Iddio disse: Producano le acque copiosamente rettili, che sieno animali viventi; e volino gli uccelli sopra la terra, e per la distesa del cielo. 21 Iddio adunque creò le grandi

mercoledì 18 gennaio 2012

Il "Caso"



In filosofiaun avvenimento che si verifica senza una causa definita e identificabile, contraddicendo così ogni teoria deterministica che assegna ad ogni accadimento una precisa causa;
o un evento accaduto per cause che certamente vi sono ma non sono conosciute ovvero "non-lineari", sconnesse o meglio "intricate", che non presentando una sequenza causalità-effettualità necessitata, cioè deterministica, tale da permettere l'identificazione di esse e la predicibilità degli effetti.
L'interpretazione deterministica della causalità si ritrova in quelle antiche correnti filosofiche che, concependo l'universo come creato da un Logos ordinatore, negano l'esistenza del caso in quanto tutto avviene "per necessità", sostenendo che il caso è soltanto una "ignoranza delle cause", come in tempi moderni sosterrà l'astronomo Pierre Simon Laplace.
Tratto da Wikipedia 


Quante volte sentiamo dire frasi come "Il caso ha voluto che..." o  come 

domenica 1 gennaio 2012

L'Uomo NON è Dio

Premessa: questo articolo non deve essere preso come verità assoluta poichè nessuno conosce la verità assoluta, come dice Andrè Gide, "Credete a chi cerca la Verità, non a chi la trova". Prendete quindi da questo articolo quello che ritenete importante per voi e per la vostra crescita personale. Grazie.


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Questa è l'era del progresso, nella scienza, nella tecnologia, nella robotica, nella genetica, e tantissimo altro ancora.


Come scritto in un mio articolo precedente, L'Uomo che gioca a fare Dio, potete già capire l'indole che ha questo articolo, che intende proseguire quello che ho già scritto. Non elenco altre miserie che l' "Uomo-dio" ha fatto (e sta facendo), ma ora voglio portare alla luce da dove deriva questa affermazione, dove è nata, quando, perchè ma soprattutto perchè l'Uomo non è Dio.


Chiariamo innanzitutto cosa si intende per Uomo Dio secondo le varie correnti spirituali:


1. Versione Cristiana: l'idea dell'Incarnazione; Dio che si fa uomo per redimere (Cristo) o addottrinare (Buddha) gli uomini,


2. Versione mistica: l'idea di fusione; l'anima personale che si fonde con l'Essere Universale e diventa divina facendosi e sentendosi parte di Dio;


3. Versione magica: l'idea d'imitazione; l'anima cerca di acquistare i poteri attribuiti a Dio, diventa divina in quanto le cose sono parti obbedienti di essa.


La versione magica è quella preponderante nel movimento new age nella quale il panteismo (parola che deriva dal greco pan 'tutto', e theòs 'Dio') è