egli considerava l'Io/Ego come un'istanza psichica,
vale a dire una struttura organizzatrice che ha il compito
di mediare pulsioni ed esigenze sociali, rappresentate da altre due istanze
In psicoanalisi l'Io corrisponde all'Ego, dal momento che è la traduzione italiana del termine latino usato da Freud. L'Io gestisce i meccanismi di difesa,
dei processi psichici deputati alla protezione dell'Io rispetto ad esperienze pulsionali
troppo intense o ad altre esperienze minacciose. Alcuni esempi di meccanismi di difesa sono: rimozione, sublimazione, formazione reattiva, scissione, proiezione.
da Wikipedia:
In psicologia, l’Io rappresenta una struttura psichica - organizzata e relativamente stabile - deputata al contatto ed ai rapporti con la realtà, sia interna che esterna.
L’Io organizza e gestisce gli stimoli ambientali, le relazioni oggettuali ed è il principale mediatore della consapevolezza.
Si può immaginare l’Io come il gestore centrale di tutte le attività psichiche, che rivolge verso sé stesso e verso l’ambiente esterno generando, appunto, la consapevolezza propria e della realtà. Mentre il Sé enuclea la persona nella sua totalità rispetto all’ambiente, l’Io, inscritto nel Sé, è la struttura che percepisce sé stessa ed entra in relazione con altre persone (con il "loro" Io), distinguendole come "non-Io".
Non è corretto assimilare l’Io all’Ego, come si è talvolta fatto per semplice traduzione linguistica. Va specificato che l’Ego corrisponde ad una forma primordiale di Io, così come la si può notare nel bambino, orientato all’affermazione di sé ed al potere.L'Io è quella parte della psiche che contraddistingue l'Uomo da tutto il regno animale e deriva puramente dall'interazione tra l'Anima Umana ed il cervello:
ANIMA UMANA x CERVELLO = EGO/IO
L'anima Umana è l'aspetto più puro e sottile dell'esistenza dell'Uomo ed è il principio che caratterizza l'evoluzione dell'individuo. Il princìpio separativo Ego è un riflesso limitato di questa grande energia. L'Anima Umana è quella parte dell'animo Umano che nella Cabala viene definita come Neshamah, ossia il Sè superiore. Da essa deriva l'intelletto mentale e permette all'Uomo di godere della Vita dopo la morte, l'aldilà, è anche la parte che ci pemette la consapevolezza dell'esistenza e della presenza di Dio.
Questa parte dell'anima è immortale e migra da una vita all'altra dove l'Uomo si ritrova a vivere le esperienze che essa registra facendone un bagaglio di conoscenze. Il fatto che non ci si ricorda delle vite precedenti rende l'idea della distanza che si crea ogni volta tra la percezione che l'uomo ha di sè stesso durante la vita (Ego) e la sua vera natura (Anima).
Il Sè invece è lo scopo della vita, il fine per il quale l'uomo continua a lottare e che raramente raggiunge.
L'Anima Umana conferisce quindi Consapevolezza, coscienza, conoscenza e deriva dall'elemento Luce che costituisce gli Angeli, possiamo definire l'Anima Umana come un angelo in grado di incarnarsi, abbassando così la loro vibrazione, come una "caduta".
La vita serve per innalzare questa frequenza e riportare quest'Angelo all'originale splendore, per fare questo servono più esperienze di vita, più vite ed è quindi necessaria la reincarnazione.
Durante la Vita l'Anima Umana deve continuamente mediare tra gli istinti derivanti dall'ES, il rigore del Super Ego (che vedremo in un altro articolo) e le spinte del mondo esterno, Freud definiva scherzosamente l'Ego come "servo di tre tiranni".
L'Anima Umana conferisce all'Uomo la sua Personalità, ossia quell'insieme di caratteristiche psichiche e modalità comportamentali che lo definiscono, e non è il carattere ma bensì la parte che caratterizza la persona nel suo carattere e nella sua tipologia, infatti il carattere si può descrivere come quello della volpe (furbo) o feroce come una tigre e mentre quest'ultimo è attribuibile sia agli animali che all'Uomo, la Personalità è presente solo nell'Uomo.
L'Anima Umana conferisce all'Uomo la sua Personalità, ossia quell'insieme di caratteristiche psichiche e modalità comportamentali che lo definiscono, e non è il carattere ma bensì la parte che caratterizza la persona nel suo carattere e nella sua tipologia, infatti il carattere si può descrivere come quello della volpe (furbo) o feroce come una tigre e mentre quest'ultimo è attribuibile sia agli animali che all'Uomo, la Personalità è presente solo nell'Uomo.
Infine, L'Anima Umana rende l'Uomo autoconsapevole, consapevole della propria autenticità ed unicità, delle proprie riflessioni.
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