Simbolo comune che rappresenta il settimo chakra |
Localizzato nella zona della testa superiore, a livello della “fontanella”, è separato dal sesto segmento dalla meninge, si definisce come l’interfaccia tra la coscienza individuale e quella cosmica, Universale, tramite questo centro percepiamo il divino cosmico (Dio).
Ghiandola endocrina collegata: ghiandola pineale (Epifisi).
Correlazioni fisiche: problemi alla ghiandola pineale (che controlla anche l’ipofisi), disturbi al cervello, al sistema nervoso centrale e agli occhi, vitiligine.
Nessun mantra è legato a questo Chakra, riconducibile solo al Silenzio e ascolto.
La nota musicale corrispondente: Si.
Colori corrispondenti sono Viola – Trasparenza – Bianco.
Attraverso di esso percepiamo il nostro cammino e la nostra entità spirituale e riusciamo a sentire il Divino Cosmico, Dio.
Quando è aperto percepiamo Dio (o comunque lo si creda) come l’energia dalla quale proviene tutto ciò che ci circonda, Terra, Piante, Cristalli, Uomo, Galassie… Godiamo di Dio in tutte le sue forme.
Quando si chiude il settimo chakra?
Il centro si blocca con azioni che provocano paura, odio, gelosia, angoscia ecc. ma si blocca anche per grossi spaventi nei quali il centro si chiude per impedire all’anima umana di fuggire via; si blocca anche in situazioni di quasi svenimento (paura di perdere coscienza).
Quando il centro è bloccato si entra in uno stato di sofferenza come la malinconia, depressione, predisposizione alla malattia fisica.
Quando il centro è aperto siamo intuitivi, ispirati, creativi.
Fisicamente il blocco si manifesta come vitiligine, vuoto mentale, malfunzionamento dell'epififisi e quindi della regolazione sonno-veglia.
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