martedì 4 ottobre 2011

I Pesi della Vita, le tentazioni



Nessuna tentazione vi ha finora colti se non umana, 
or Dio è fedele e non permetterà che siate tentati oltre le vostre forze, 
ma con la tentazione vi darà anche la via d'uscita, affinché la possiate sostenere. 

Bibbia - Corinzi 10, versetto 13


Tutti noi quando nasciamo abbiamo delle capacità, una forza, e dei talenti che sono da coltivare con il tempo e crescendo, indipendentemente dalla religione di ognuno di noi, che crediamo in Dio, Yahvè, Allah, eccetera.. Nasciamo con una forza interiore che ci contraddistingue dal resto del regno Animale, abbiamo una volontà che possiamo direzionare a piacimento, abbiamo la conoscienza che dipende dalla nostra coscienza, abbiamo la capacità di evolvere nello spirito, la capacità di imparare dagli errori e di superarli come di lasciarci sopraffare dagli stessi errori.

Come spiegato alla fine dell'articolo Teoria della Reincarnazione 1, da come noi viviamo ed impariamo dai nostri errori e dalle nostre sofferenze guadagniamo punti nella nostra crescita spirituale o meno, siamo messi di fronte tutti i giorni a grandi prove, come la perdita di un caro, il tradimento, l'abbandono, l'impotenza di fronte a certi eventi della vita... e sono prove molto dure che dobbiamo affrontare. Indipendentemente dal fatto che "ce le siamo cercate" o ci sono capitate dobbiamo comunque affrontarle e possiamo scegliere 2 strade, la non accettazione o l'accettazione. Un evento che ci è capitato e ci ha fatto soffrire ricordiamo che è comunque avvenuto, se non lo accettiamo soffriamo soltanto e non vediamo quell'insegnamento che sta dietro a tale evento ma se accettiamo e guardiamo oltre non solo non soffriamo più ma possiamo migliorare noi stessi, stare meglio con gli altri e anche costoro ne traggono beneficio. 

Per portare un esempio, nella perdita di un nostro caro, proviamo sofferenza, è vero, non possiamo più godere della sua compagnia, ridere insieme, scherzare, condividere avventure. Ma se ci si sofferma su questo pensiero soffriamo soltanto e le lacrime non ci fanno vedere e godere di quello che abbiamo imparato e goduto finchè egli era in vita ma soprattutto non lo mettiamo a frutto ledendo non solo a noi stessi ma anche a chi ci circonda che ci ama, poichè vedono la nostra sofferenza ed a loro volta soffrono, inoltre, il nostro defunto vorrebbe vederci così?

Ogni evento duro che ci capita è alla portata delle nostre forze, sia per chi ce la fa che per il suicida che decide di togliersi la vita e fuggire dall'affrontare la prova, egli stesso diventa a sua volta una prova per le persone che non l'hanno sostenuto, creando così la catena di esperienze di vita di ognuno di coloro che lo circondava. Ci sono ragazzi che si sono uccisi per un compito in classe andato male, come altre persone che si sono uccise perchè non riuscivano a sopportare di aver perso un amore, non importa il motivo, per loro era una prova dura ed hanno fatto una scelta, non meno difficile, di uccidersi. 
Ho riportato quel passo della Bibbia dopo che mi è stato ricordato da un amico e credo serva anoi tutti ricordarlo... NON IMPORTA IN QUALE DIO CREDI, MA SE CREDI, CE LA FARAI SEMPRE.

Ce la possiamo fare che si tratti di una sofferenza o di una qualunque altra tentazione, noi, Uomini e Donne abbiamo quella cosa che si chiama Volontà, che dobbiamo far prevalere sulla nostra parte animale che vorrebbe questo, vorrebbe quello, vorrebbe tutto facile, e si arrabbia quando non lo è. E' proprio quì che deve intervenire la parte più bella e profonda di Noi, quella che molti chiamano Sè Superiore, l'Anima Umana, che può dare amore senza chiedere in cambio, che sa cosa serve e cosa no, che deve frenare l'animale che è in noi che vorrebbe sempre prevalere.

CREDI INOLTRE IN TE STESSO, 
SOLO AFFRONTANDO L'ESAME AVRAI LA SODDISFAZIONE DELLA PROMOZIONE

CREDI IN TE STESSO ANCHE SE SEI BOCCIATO
VEDI COSA HAI SBAGLIATO ED IMPARA DALL'ERRORE, COSì POI SARAI PROMOSSO
ED AVRAI COMUNQUE IMPARATO

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